9\ SPID e dintorni
E' utile e diventerà fonamentale e soprattutto, sicuro.
Immaginate un mondo in cui avete una sola password. Non una sola password da ricordare, una sola password e basta. Immaginate che bello, basterebbe ricordarsela a memoria e sarebbe tutto fatto. Niente più errori, niente più confusioni, niente più rischi di utilizzare la stessa password su più servizi.
Tutto molto più semplice
E’ la realtà. Lo SPID ha questo come obiettivo, perlomeno per i portali della pubblica amministrazione e di chiunque vorrà farne utilizzo.
Lo SPID ovvero il Sistema Pubblico di Identità Digitale è un sistema di autenticazione centralizzato e certificato dallo Stato Italiano disponibile per i servizi web.
Significa che grazie allo SPID posso entrare, con lo stesso set di credenziali (utente, passoword e OTP, lo vediamo dopo) su tutti i servizi che lo utilizzano: ad esempio il sito della Regione, Sanità, Agenzia delle Entrate, siti dei ministeri, Polizia di Stato, servizi comunali o sovracomunali.1
Perchè semplifica la vita?
Perchè tutti questi servizi non devono più gestire le vostre credenziali, ovvero memorizzare il vosto utente, la vostra password, la vostra email, gestire le procedure di recupero della password: c’è un unico ente centrale che lo fa per tutti e soprattutto si fa garante dell’identità della persona che fa login.
Perchè provate a pensare: se io faccio un sito e chiedo di registrarsi ai visitatori, che informazione certa ho della loro identità? nulla. Ditemi il codice fiscale di “[email protected]” (ammesso che esista). Lo SPID garantisce l’identità certa.
E’ come una carta di identità digitale: se volete provare l’identità di una persona invece di chiedergli al carta, potete chiedergli di aprire l’applicazione IO sul cellulare e vedere a che identità è collegata. Le carte di identità si falsificano facilmente, ora poi che si mandano come scansioni o foto è ancora più facile, uno SPID è molto più difficile da falsificare.
In cosa consiste?
Normalmente in un utente, una password e una App da installare sul cellulare che vi rilascia un OTP ovvero un codice numerico che cambia ogni minuto. Questo significa che per provare la vostra identità digitale vi serviranno sicuramente utente e password e il cellulare.2
E’ complicato ottenere queste credenziali?
No. Servono solo:
Carta d’identità
Tessera sanitaria/codice fiscale
E registrarvi su uno dei fornitori accreditati di SPID elencati qui.
Se avete il PIN della tessera sanitaria potreste metterci due minuti di orologio. Con le Poste potete farlo di persona a un qualunque sportello. Comunque sui vari siti sono elencate le modalità.
Posso avere più di uno SPID?
Si, se avete più identità come chi soffre di sdoppiamento di personalità. A parte la battua, potete avere più SPID nel senso che potreste acquistare il servizio SPID da più di un fornitore tra quelli elencati prima. Io ad esempio ho da sempre lo SPID con Aruba, e recentemente la mia banca ha iniziato ad offrire lo SPID con Namirial gratutitamente. Quindi ho due modi, alternativi, per provare la mia identità. Uno non esclude l’altro.
Perchè devo farlo ora che non mi serve
Perchè ti servirà, e quando ti servirà avrai fretta e ti troverai bloccato. Prenditi del tempo e prova ad attivarlo. Serve solo avere la carta d’identità, la tessera sanitaria e un cellulare. Se non hai il PIN della tessera sanitaria o quello della Carta d’identità Elettronica, potrebbe essere necessario presentarti di persona allo sportello convenzionato. Segui i dettagli a partire dal sito ufficiale:
i siti devono aver integrato l’autenticazione con lo SPID. Nel tempo tutti i servizi della pubblica amministrazione passerano ad utilizzare SPID.
Ci sono dei casi in cui basta utente e passoword, ma sono pochissimi. In questo caso si chiama SPID di PRIMO LIVELLO, mentre invece quando chiedono anche l’OTP è di SECONDO LIVELLO ed è quello più diffuso.

