5\ Il tuo dispositivo non è una discarica!
il 94% delle persone che subiscono attacchi informatici è digitalmente disordinata. Cosa vuol dire e come rimediare efficacemente.
Breve storia triste di pochi giorni fa:
Questi sono degli estratti (articolo completo) che vi sottolineano i danni dell’ignoranza digitale del 2021. Oggi è toccato a loro, domani non toccherà a voi, se metterete in pratica questi consigli.
Prima: grazie veramente a tutti.
Questo progetto è passato in una sola settimana da 55 a 213 iscritti ( +287%!) e siete in costante crescita. Direi vertiginosa. A questo punto puntiamo a 300 per fine mese. Troppo poco?
Grazie a chi continua a condividere! Continuate a farlo, anche sui vostri social. Vuol dire che aiuta, fatelo subito!
Provate a presentarla cosi, se la girate in una chat di gruppo:
E’ un progetto fatto bene per aiutarci a usare in sicurezza i nostri computer e i nostri telefoni. Una email alla settimana scritto da un esperto di sicurezza informatica per la persona comune.
Provate. Brutta figura non fate.
Disordine digitale?
Sui vostri dispositivi installate continuamente software e App spesso per un utilizzo estemporaneo, ma che poi rimane installato. Passa il tempo, vi dimenticate di averlo installato e addirittura a che cosa servisse.
Il software una volta installato può fare cose a vostra insaputa: i vostri dispositivi non fanno tutte quelle belle cose che fate grazie alla magia, semplicemente fanno quello che dice il programma, il software appunto.
Ci sono dei rischi. Vediamo insieme quali.
Il software non fa quello che dite voi, fa quello che gli ha detto lo sviluppatore.
Avete installato ad esempio una applicazione social per le foto. Se mentre la utilizzate ti fa vedere le foto dei vostri amici, questo non significa che la app sia stata programmata per fare solamente quello.
Ci sono due punti da tenere a mente:
Io sono convinto che la App installata faccia giusto due cose.
Addirittura quello che fa realmente la App può essere diverso da quello che viene dichiarato dal produttore
Affrontiamoli uno per volta.
Prendiamo per esempio Instagram:
Leggete voi stessi e ditemi se avevate la percezione che la App di Instagram avesse accesso a tutte queste vostre informazioni in tempo reale:
Questo è tutto quello che Instagram dichiara di prelevare dai vostri dispositivi1. Dati ufficiali, niente di segreto.
Vi state spaventando?
Siete spaventati perchè prima non eravate consapevoli di quanti dati state inconsapevolmente fornendo a Instagram (e quindi a Facebook). Ma non è questo il punto: la questione privacy la tratteremo nelle prossime puntate, non è cosi urgente se vi fidate dell’azienda, per ora soprassediamo e andiamo oltre.
Il punto è che: vi siete resi conto che fino ad oggi non avevate la consapevolezza di quello che realmente dichiara il produttore di un software che installate.
E ora veniamo al problema più grosso, il punto 2:
Quello che fa realmente la App può essere diverso da quello che viene dichiarato
Voi direte: <<Non è possibile! Qualcuno controllerà bene se un software fa quello che deve fare o meno!>>
Non è come pensate. Normalmente un software in esecuzione, fatte salve alcune limitazioni macroscopiche come bloccare le cancellazioni dei dati essenziali del sistema, può fare quello che vuole: leggere i vostri documenti, cancellarli, inviarli in Russia, o scrivere W Topolino in fondo a ogni documento.
Sappiate che le grandi aziende produttrici di software se ne guardano bene dal farlo. Non gli conviene.
Si, perchè i software più diffusi e prodotti da aziende importanti vengono attentamente monitorati: d’altronde sono installati su dispositivi di mezzo mondo. Ad esempio se in questo momento SPOTIFY2 sul vostro pc si mettesse a comportarsi come un cryptolocker, cancellando file e chiedendovi un riscatto per averli indietro, cosa succederebbe?
Dovete capire che tecnicamente potrebbe farlo, ma a un certo punto:
Degli esperti di sicurezza se ne accorgerebbero e segnalerebbero il comportamento anomalo
Nel giro di qualche ora i principali antivirus bloccherebbero il programma
I principali blog di sicurezza scriverebbero dell’accaduto
I principali notiziari scriverebbero della notizia
Spotify avrebbe un crollo di reputazione, di vendite e rischierebbe la chiusura
Inizierebbero a fioccare cause legali per i danni arrecati
Avete capito perchè Spotify non ha ancora deciso di convertirsi volontariamente al lato oscuro: non gli conviene perchè ha molto da perderci.
Ma se voi installate un software verybello scaricato da un sito a voi sconosciuto, sviluppato da una azienda con un bel nome altisonante ma sostanzialmente sconosciuta o addirittura inesistente, chi vi assicura che quel software faccia solo quello che dichiara di fare?
E non confidate nell’Antivirus!3Anche l’antivirus può fallire. Pensateci: se bastasse l’antivirus, perchè ci sono continuamente vittime di attacchi informatici?
Lo scopo del progetto backuppati.it è proprio questo: insegnarvi ad avere comportamenti che non vi mettano a rischio.
Prevenire è meglio che curare
Se nella vita reale non si dovrebbero visitare luoghi malfamati di notte senza opportune precauzioni, nelle attività digitali bisogna evitare di eseguire software proveniente da non si sa dove anche se ne abbiamo estrema necessità.
Quindi prendete i vostri dispositivi e passate in rassegna tutte le app installate, o in Windows tutti i programmi sotto “installazione applicazioni“
Per ognuno di queste:
Se non sapete cosa fa questa App, cancellatela. Se non sai cosa fa, non la userai neanche.
Se non ti ricordi perchè l’hai installata, se l’hai utilizzata l’ultima volta più di 3 mesi fa’ o non hai idea se la userai ancora, cancellala. Potrai sempre reinstallarla in futuro se serve.
Se dopo aver letto questa mia newsletter ti è venuto qualche dubbio su questa app, fai delle verifiche:
Controlla il sito del produttore
Controlla se ci sono recensioni credibili
Quante applicazioni avete cancellato? ve l’aspettavate?
La prossima volta parliamo di come scegliere adeguatamente l’antivirus.
ID.AM-2
https://apps.apple.com/it/app/instagram/id389801252 , cercate il link “vedi Dettagli“ nella sezione Privacy dell’App.
E’ il nome scelto a caso di un software molto di diffuso. Potete liberamente sostituire quel nome con qualunque altro software a vostro piacere.
L’antivirus è un software come gli altri. Oltetutto l’avete scelto perchè era gratis o perchè l’azienda è nota e degna di fiducia?







Ciao Nicola,
grazie come al solito, ti volevo chiedere: ci sono delle app che non uso e che il cell non mi permette di eliminare, ma solo di disattivare, come mai?
Buona giornata,
Enrico